Articolo: ZUZA ISHAM X FORTELA
ZUZA ISHAM X FORTELA
Fortela celebra un incontro speciale: quello con una donna che incarna alla perfezione quel misto di grazia, disinvoltura e libertà che è nel DNA del brand. Luminosa, coi capelli colore del grano e un’innata voglia di libertà, Zuza Isham è una di quelle donne che sanno, sin da piccole, che un sogno, se coltivato con passione, diventa sempre realtà
La sua vita è costellata di viaggi ed esperienze, ma il suo centro gravitazionale Zuza lo ha sempre avuto: le sue passioni, il modo con cui concepisce la vita, l’amore, il suo stile di vita. Nata in Polonia, oggi chiama casa Fort Worth, in Texas, luogo del cuore che condivide col marito Chad, compagno di vita e di lavoro. Assieme creano accessori in pelle dal gusto vintage, mentre vivono da modern cowboy in un ranch vecchio di cent’anni, coi loro cavalli.
Zuza, ti piacerebbe presentarti al pubblico di Fortela?
Mi chiamo Zuza Isham, e sono una “rancher”, una editor, e una fotografa. Sono nata in Polonia, ho lavorato lì nell’industria della moda e mi sono trasferita negli Stati Uniti verso i venticinque anni, qui ho dedicato la mia carriera e il mio stile di vita alla cultura cowboy, impegnandomi a preservarla attraverso la narrazione visiva, la moda, la fotografia e la scrittura. Da sempre seguo il mio istinto. L’ho fatto nelle scelte di vita, nei viaggi, nell’amore. E quell’istinto mi ha portata lontano, fino a quel mitico West che sognavo sin da quando ero bambina. Potrei dire che sono una creativa che ha trasformato la sua “magnifica ossessione” per l’Old West in un mestiere!
Cosa ti rende felice?
Scrivere, fotografare, collezionare oggetti che parlano di libertà e dello scorrere del tempo: come dei bei jeans vissuti, degli stivali impolverati, e ogni cosa che porti con sé tracce di vita vera.
Parli spesso del concetto di libertà, anche nel tuo profilo Instagram @zuzarides. Cosa significa per te essere liberi?
La libertà per me è tutto. Grandi strade senza ostacoli, i miei fedeli cavalli con cui correre, vivere circondata di persone sincere, vestendo con abiti che migliorano col tempo e che ti accompagnano in tante avventure. È con questo spirito e grazia a questa mia visione che mi riconosco nei valori di Fortela.
Come sei entrata in contatto col mondo di questo brand italiano?
Come in tutte le grandi storie d’amore ho conosciuto Fortela ammirandolo prima “da lontano”, sui social. Poi ho conosciuto i suoi direttori creativi, Alessandro Squarzi e Alessia Giacobino ed è nata subito una complicità immediata. Fortela mi è sembrato uno specchio del mio gusto: autentico, profondo, senza tempo. Loro sono persone che vivono quello che amano, che sono fedeli a ciò che disegnano. Fortela non è solo un marchio di moda: è proprio un modo di essere.
Un brand italiano con radici profondamente legate alla cultura texana e dei nativi, con uno spirito insieme libero e sofisticato: cosa ritrovi di te in questa idea di stile?
Tutto, in realtà. In Texas vivo tra il nostro ranch e la città. Il mio stile nasce proprio da questa contraddizione, forte ma delicato, selvaggio ma controllato. Fortela riesce a catturare perfettamente quell’equilibrio: la grinta dell’Ovest filtrata attraverso l’eleganza italiana.
Come traduci la tua visione artistica nelle tue foto?
Le mie giornate le passo all’aperto, facendo fotografie, curando i nostri cavalli e viaggiando in cerca di pezzi vintage in certe piccole cittadine dimenticate del West. Mischiando un po’ di caos e un po’ di bellezza, come piace a me. Cerco di trasmettere il mio stile attraverso immagini, storie e momenti che diano la sensazione di verità. Mi spiego: io non tento mai di “costruire” uno stile di vita: semplicemente lo vivo. Quando ti circondi davvero e per lungo tempo di ciò che ami e che ti ispira, il resto vien da sé. Credo che l’autenticità, in fondo, renda sempre bene in fotografia. Ecco perché Fortela incarna il modo in cui cerco di vivere ogni giorno, in modo creativo, consapevole, circondata da una maestria senza tempo. Che io stia guidando un vecchio pick-up o montando a cavallo con una sella western, sono sempre attratta da ciò che è ben fatto, e da ciò che è destinato a durare. Fortela non parla di tendenze, ma di eredità ed è esattamente il tipo di vita che voglio vivere.
Con Chad, tuo marito, condividi curiosità, spirito d’avventura e una visione comune di stile. Cosa ruberesti dal suo guardaroba?
Ahah! Ho una vera debolezza per le giacche da uomo. Non c’è niente di meglio di una giacca ampia e morbida, col suo profumo, e ampie tasche dove infilare tutto quello che porto con me.
Cosa vi piace fare insieme nel tempo libero?
Beh in realtà ci piace “sparire”; a volte in un ranch, altre volte in un viaggio, senza alcun piano ben preciso. Ci incamminiamo su lunghe strade, ci perdiamo in tramonti indimenticabili, o vaghiamo per cittadine sconosciute frugando per mercatini, magari improvvisando una cena in un posto dove non siamo mai stati. Condividiamo la stessa energia inquieta e romantica, e ci piace vivere nuove esperienze insieme.
Che regalo gli farai per Natale?
Una camicia di flanella di cotone è sempre una buona idea per un cowboy, così come i finimenti per i cavalli, di quelli non ne ha mai abbastanza!
E quale capo Fortela invece ti piacerebbe ricevere sotto l’albero?
Un paio di pantaloni in suede che mi calzino a pennello, come se fossero stati cuciti apposta per me. Di quelli che vanno bene sia per andare a cavallo, sia per una cena in città. Fortela crea capi che non si indossano soltanto, si vivono. Si stropicciano, si impolverano, attraversano il tempo con te. Questo è, per me, il vero lusso.










